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Ricorre il 2 marzo 2024 l’anniversario della fondazione del Tiro a Segno Nazionale di Catania, avvenuta 140 anni fa. Una ricorrenza che arriva in un momento di grande lavoro della Sezione, sia per le positive notizie sul futuro, sia per gli eccellenti risultati delle attività interne alla Sezione, a livello agonistico ma anche di utilizzo quotidiano.
Una lunga storia che ha visto il Tiro a Segno di Catania sempre al passo con i tempi per svecchiare l’ambiente rendendo tale struttura un Club per le tante persone che per necessità dettate dalla legge quale assolvimento di adeguamenti professionali (ex legge 286/81) lo frequentano ed altre per lo Sport. Il Tiro a Segno è una delle discipline olimpiche. Quasi un secolo e mezzo durante il quale l’Istituzione è stata e continua ad essere al servizio delle comunità e degli sportivi.
Giornate come queste entrano nella nostra storia. Non dobbiamo mai perdere di vista le nostre radici, e orgogliosamente possiamo affermare che le sezioni ultracentenarie del Tiro a Segno sono le più numerose tra tutte quelle dello sport italiano. La nostra struttura appartiene al demanio militare, e le attività che vengono svolte al loro interno sono utili anche a mantenerne l’efficienza e la cura. Questa è un’importante funzione pubblica delegata alla Sezioni che sono enti periferici dell’Unione Italiana Tiro a Segno.
Sabato 2 marzo, la Sezione organizza una mattinata di festa, aperta alla cittadinanza e caratterizzata da varie iniziative. Fra queste, alle 11 il lancio definitivo del settore Raciti robotizzato, il Presidente Carlo Rossitto illustrerà il funzionamento. A distanza di quasi 20 mesi dall’inaugurazione i Soci, le forze armate, le forze di polizia privata avranno a disposizione un settore innovativo nell’addestramento. Nel corso dell’anno 2022 gli studenti e docenti del Galileo Ferraris, sotto la supervisione del Prof. Filippo Scaglione (Responsabile tecnico del progetto), hanno progettato e realizzato in via esclusiva per il TSN Catania, partendo da zero, un set di 14 bersagli motorizzati, normalmente invisibili al tiratore essendo nascosti dietro un muro di cemento “tappezzato” di spesso legname, i cui movimenti tra loro indipendenti di apertura e chiusura a scomparsa sono gestiti da remoto grazie a una centralina programmabile con la quale si interagisce per mezzo di due telecomandi multicanale e una app android installata su smartphone/tablet. Il Presidente del TSN Catania, Dott. Carlo Rossitto coaudiuvato dal Consigliere Avv. Dino Lo Giudice, il Direttore di Poligono Gaetano Di Muni, e gli Istruttori di tiro hanno seguito attivamente il progetto nelle varie sue fasi suggerendo a più riprese eventuali migliorie da apportare ad esso. Gaetano Di Muni, in particolare, ha curato l’aspetto merceologico dell’iniziativa poligono-scuola, poiché l’onere dell’acquisto del materiale elettrico-elettronico-meccanico nasce interamente a carico della struttura di tiro. A seguire rinfresco per tutti gli intervenuti.

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